lunedì 2 luglio 2007

Saraghi e pasturello









Saraghi e pasturello

Una buona tecnica per insidiare i saraghi, anche di grosse dimensioni, è quella del pasturello. L’attrezzatura. Necessiteremo di una canna da bolentino con vetta in fibra di vetro(più sensibile)lunga un paio di metri, un mulinello di taglia 1500-2000, imbobbinato con dello 0,20 e qualche pasturatore a fuso scorrevole (comunemente detto pasturello) di circa 10-15 grammi.La lenza. Monteremo il pasturello scorrevole direttamente sul trave, fermato solo da una girella a cui attaccheremo un terminale di circa 1,5 metri dello 0,18.Le esche. Il pasturello naturalmente verrà riempito di bigattini, mentre sull’amo potremmo scegliere di innescare sia bigattini che esca rossa o coreano a seconda delle abitudini dei pesci in zona.I luoghi. Praticheremo questa pesca solo su banchine profonde almeno 5 o 6 metri e nelle imboccature dei porti. L’azione di pesca. Pescheremo con la canna appoggiata a terra, con la vetta che fuoriesce dalla banchina di circa 20-30 cm sondando sull’ amo in modo da far capitare l’esca a 10-15 cm dal fondo , ad ogni calata riempiremo nuovamente il pasturello, in modo da avere un azione di brumeggio constante, quando il pesce avrà abboccato, cercheremo di tenere la canna alta e il più lontano possibile per cercare di non far intanare il pesce, e, di conseguenza evitarela rottura del terminale o un incaglio . Gli orari.Io consiglio di praticare questa pesca o all’ alba o dal tramonto in poi.





pasturello


Questa tecnica si è rivelata spesso molto redditizia e ha permesso di catturare saraghi anche oltre il mezzo chilo che spesso si aggirano sotto la banchina quindi molto difficili da insidiare con altre tecniche.

Un saluto Andrea







2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao senti mi servirebbe un consiglio mi puoi dire come fare una pastura per occhiate?? la più ghiotta che esiste!!

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, pesca interessante.

C'è solo un piccolo problema, facendo scendere verticalmente la lenza, essendo il peso del pasturatore maggiore di quello dell'esca, rischiamo di ingarbugliare il tutto. Nel terminale ci metterei 2 piccoli pallini di stanziati.

Un altro consiglio è quello di adottare un nodino per segnalare la giusta profondità precedentemente sondata.

Saluti