La salpa

Di sicuro la salpa è nota per la sua combattività, ma anche per i suoi denti affilati che recidendo con facilità il monofilo sono tra le prime cause di perdita del pesce . I luoghi. Di solito vive in gruppi numerosi presso scogliere e antemurali o ovunque si trovi l’ enteromorpha compressa un alga sfilacciosa di cui la salpa si nutre. L’attrezzatura. Una normale bolognese con azione di punta (di almeno 5 mt x poter controllare meglio il pesce tra gli scogli) e un mulinello di taglia 1000-1500 imbobbinato con dello 0,18 andranno benissimo, magari anche un guadino abbastanza lungo da poter essere utilizzato dalla scogliera non guasterebbe.La lenza. Una montatura spallinata con un galleggiante rotondo per tenere meglio il mare sono l’ideale per questo tipo di pesca, il terminale invece, sarà dallo 0,16 allo 0,12 di diametro a 2 ami(consiglio ami robusti e a gambo lungo 7505n,120n o 121n)ad altezze diverse (30-40 cm di distanza) ma legati con 1 treccina, ossia il raddoppiamento degli ultimi centimetri di terminale in modo da resistere meglio all’ abrasione provocata dei denti della salpa. Le esche. Come detto sopra l’esca ideale sarebbe ciò di cui si nutre quindi l’ enteromorpha attorcigliata a ciuffetti sull’ amo , ma anche il pane e formaggi o tocchetti di gambero saranno altrettanto validi.L’azione di pesca. Si svolegerà a circa mezzo metro dal fondo e pasturando a mezz’acqua. Di solito se si è fortunati e si riesce a trattenere a portata di canna un branco di questi sparidi , riceveremo non poche emozioni.

Un saluto il vostro Andrea

ecco l'enteromorpha compressa, affianco un banco di salpe