7 di mattina , fa molto freddo , decido di andare vicino casa: Terme Comunali ,al porto d' Ischia , solita pescatella rilassata a cefali con pane e formaggio e fissa da 9 metri ;). La lenza è la solita un bel trave di 0,16 con un galleggiante a fuso e astina sottile da 1,5 ,torpilla da 0,75 4 pallini del 7 a 10 cm l'uno dall' altro e 2 del 9 a 15 cm l'uno dall' altro, asola e terminale a 2 bracciolo del 12 e ami del 16 (142N Gamakatzu) scalati circa di 30 cm , sondo lasciando il bracciolo + lungo appoggiato di circa 5 cm sul fondo in modo che l'altro stia a qualche palmo dal fondo stesso. Inizio a pasturare e i cefali non si fanno attendere 1° calata primo cefalo (un chilo e 2) seconda calata secondo cefalo (un chilo e quattro) dopo qualche liscio per un oretta le catture si susseguono, ma la taglia è leggermente dminuita ( sugli 8 etti) , poi finita la pastura, calma piatta . Alle 12 sono già a casa x le foto e pesatura.
Considerando che ero un po arrugginito la pescata è andata davvero bene , forse se avessi avuto un chilo di pastura in + mi sarei divertito il doppio , ma nella pesca, e nella vita in generale chi si accontenta gode. Ultimamente sto riscoprendo la tecnica della canna fissa , è davvero emozionante attaccare questi treni e lottare con loro fino all' ultimo centimetro , sfruttando al max le caratteristiche di elasticità della canna e ogni piccolo espediente aquisito negli anni , poichè non abbiamo l' ausilio di un mulinello che ci dispensa quei preziosi centimetri di filo che spesso ci salvano dalal rottura o slamatura. Tutto questo quasi a parità di diametro con i terminali da bolognese ( in questo caso ho usato un 12, con la bolo di sicuro un 10 o uno 0,08).
Eccovi le foto
Un saluto Andrea
alla prox pescata
